“La possibilità non è un lusso, è cruciale come il pane.”
Judith Butler
In questa sezione esploreremo insieme i modelli e gli stereotipi che intervengono all’interno delle relazioni tra diverse soggettività, concentrandoci sui temi del genere e della sessualità. L’obiettivo della campagna è quello di de-costruire e mettere sotto una lente critica quelli che sono i cliché, le rappresentazioni culturali e le dinamiche pre-costruite relative alle relazioni e al sesso, cercando di dar conto – anche in questa occasione – della pluralità di visioni, significati ed esperienze di cui si compone il reale.
Siamo convint* che aprire spazi di riflessione e di dialogo sia imprescindibile nell’ottica di incentivare migliori e più rispettosi modi di relazionarsi con l’altr*, per lo sviluppo della consapevolezza di sé e delle altre persone, per una maggiore responsabilità nei rapporti e per la costruzione di relazioni orientate al piacere.
Pensiamo inoltre che per contrastare la discriminazione e le violenze di genere, di cui femminicidio e omo-transfobia sono solamente la punta di un iceberg, ci sia la necessità di lavorare sul piano culturale, in modo capillare, diffuso e continuativo. Per questo motivo la campagna comunicativa parte con dei contenuti on line ma intende farsi strada nel reale, con la promessa futura di eventi, attività e laboratori: spazi e tempi concreti in cui ridiscutere, sviscerare, smantellare categorie e schemi stretti e costrittivi, abbattere pregiudizi e tabù.
Abbiamo iniziato da qualche tempo a dialogare con giovani student*, insegnanti, operatori e operatrici del mondo dell’educazione e del settore socio-sanitario, proponendo a questi soggetti delle brevi interviste semi-strutturate di tipo qualitativo, per capire cosa viene offerto nel nostro territorio su queste tematiche e come vengono organizzate, svolte ed accolte. Abbiamo scelto di iniziare aprendoci e mettendoci in ascolto, e con questa postura vogliamo progettare i nostri futuri percorsi.
Sentiamo l’urgenza di partire ora e di partire insieme, perché siamo convint* che la sfera sessuale e delle relazioni necessiti di cura e di scoperta, libera, desiderante e legittima (quando consensuale e consapevole), in quanto parte del diritto alla salute, fisica e psichica, di ogni persona.
Lascia una risposta